Parte 2 – Sistemi di potere

Armi e guerre segrete

I sistemi di potere vengono sviluppati per sottomettere i popoli alla minoranza che li governa. Questa sottomissione, questo dominio non è limitato a un solo paese, una sola nazione. L’obiettivo è la dominazione attraverso un impero più ampio possibile o, d’ora in poi, attraverso la dominazione mondiale di un governo tra i più ricchi fondato sul dogma della predestinazione delle élite a governare il mondo.

L’uso delle armi e l’organizzazione delle guerre segrete sono l’attività quotidiana di queste élite affinché i popoli non si rendano conto di nulla e accettino le minacce che sopraggiungono, la privazione delle loro libertà pubbliche, gli attentati alla loro sicurezza materiale e alla loro salute, le divisioni politiche che impediscono loro di liberarsi.

Lo sviluppo di armi con tecnologie sempre più distruttive si basa sulle più recenti scoperte scientifiche. Ma queste nuove armi vengono confrontate con le scoperte di archeologi e storici. Le rivelazioni sulle civiltà più antiche dimostrano che anche i nostri lontani antenati avevano poteri molto più forti di quelli che abbiamo oggi.

Questa corsa agli armamenti e alle guerre segrete contro i popoli per dominarli non è solo una questione scientifica e tecnologica. Si svolge anche nel contesto di conoscenze più misteriose e molto più preoccupanti per lo sviluppo della vita sulla Terra.


Eppure l’uso della nostra prima fonte di conoscenza, quella che non ha bisogno di saper leggere e scrivere, la fonte personale spirituale iniziatica, fin dalle origini della nostra umanità, è stata utilizzata per praticare incontri extra-corporei come la visualizzazione a distanza, la pratica più conosciuta e accessibile o ancora l’esperienza della preghiera di successo nell’uso della via mistica del nostro sviluppo spirituale.

Questa visualizzazione remota è anche oggetto di programmi segreti di sviluppo in modo che i visualizzatori vadano a cercare informazioni dal nemico. Qualunque cosa facciano i militari, ogni essere umano ha in sé la capacità di usare la visualizzazione a distanza e i resistenti al governo mondiale dei più ricchi, ieri come domani, dovranno ancora una volta usarla per sconfiggere e liberarci da questi tiranni.

Cominceremo con le armi segrete che utilizzano le ultime scoperte scientifiche, poi vedremo come i militari cercano di controllare la visualizzazione remota e quindi termineremo con una lista non esaustiva delle armi segrete sviluppate in tutti i campi del nostro ambiente terrestre. Le armi chimiche, biologiche e genetiche, i virus e altri batteri, saranno oggetto di un altro articolo per mostrare ciò che ci riserva la tirannia medica di cui l’episodio Covid 19 è l’ultimo avatar.

UFO e armi segrete statunitensi 

fonte: il libro di Jean-Pierre Petit: UFO e armi segrete americane, presso Albin Michel, febbraio 2003

Jean-Pierre Petit : OVNIS et armes secrètes américaines
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la struttura del libro:

All’inizio del 2001, durante un congresso sulla propulsione avanzata in Inghilterra, Jean-Pierre Petit incontra gli specialisti americani di progetti speciali e segreti. Nel corso delle sue conversazioni scopre che l’esercito americano, mettendo a punto in gran segreto la propulsione MHD ( magnetoidrodinamica ), detiene dal 1980 siluri MHD che sfrecciano a più di 2000 km/h e un ordigno ipersonico “Aurora” che vola a 10 000 km/h e a 60 km di altitudine. I russi hanno condotto le stesse ricerche ma, in mancanza di mezzi finanziari, hanno dovuto abbandonarle. Gli europei hanno trascurato e abbandonato la ricerca in MHD all’inizio degli anni ’70. Jean-Pierre Petit rimane uno dei pochi specialisti francesi in MHD dopo esserne stato l’origine.

Il punto di partenza dei lavori in MHD:

È il fatto che i ricercatori americani hanno recuperato i relitti di UFO alla fine degli anni ’40. Hanno provato a copiare e creare macchine che avessero le stesse prestazioni. Gettando discredito sulla questione UFO, gli americani hanno così saputo proteggere il loro segreto e non rispondere ai ricercatori degli altri paesi mentre stavano fabbricando UFO secondo il sapere umano. 

l’universo doppio:

In questa sede non intendiamo riassumere il libro soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnici e scientifici. Molti dei punti sollevati riguardano invece la nostra azienda su fileane.com. In particolare l’esistenza di un universo doppio. Stiamo parlando su questo sito dei mondi superiore e doppio e gli eroi del romanzo cercheranno e otterranno le forze di questi due mondi. Nel libro di Jean-Pierre Petit rimaniamo sul campo scientifico. 

L’autore spiega gli universi gemelli. “Questa idea di un secondo universo popolato da particelle con “frecce del tempo” contrapposte al nostro fu emessa per la prima volta nel 1967 da Andrei Sacharov. L’idea è che l’universo è duplice, che possiede un gemello, un secondo universo dal quale la vita è del resto assente ( n.d.l.r. : cfr. il teorema di Bell che giunge alla stessa conclusione ). Contiene vaste masse di “idrogeno gemellare” simile al nostro, con la differenza che questo idrogeno lì è “retrocronico” e vive in qualche modo a “rimbalzo del tempo”. La velocità della luce in questo secondo universo dovrebbe essere molto più alta che nel nostro. Quindi la domanda è se possiamo lanciare una macchina in questo secondo universo. Ciò significa cedere localmente lo spazio-tempo attraverso una potente concentrazione di energia sui suoi atomi. È allora possibile progettare una navata che inizia emettendo atomi particolari secondo una sorta di boccata di gas e poi la navata scatena i suoi “graffi parietali” (laser a raggi gamma). Gli atomi in questione si riempiono di energia e poi, per favore, più nulla. La navata sembrerebbe dematerializzarsi per un osservatore situato nel nostro universo. Per proteggere il materiale e l’uomo, è necessario procedere ad un’operazione preliminare: allineare le spine delle particelle immergendo tutti i componenti della navata in un potente campo magnetico.” 

Jean-Pierre Petit prosegue la sua dimostrazione utilizzando conoscenze trasmesse in lettere “umite”, cioè inviate da alieni residenti tra noi e provenienti dal pianeta che chiamano UMMO. Queste lettere danno spiegazioni scientifiche su come funzionano queste navicelle spaziali che gli umani non conoscono. Questa dimostrazione provoca la confidenza di un ricercatore americano che dice di aver lavorato su dossier tecnici di relitti di UFO recuperati dall’esercito americano.

“Queste conoscenze sono usate principalmente dai militari per sviluppare nuove armi e nient’altro. Per proteggere questi segreti, i paesi usano la disinformazione per evitare sconvolgimenti sociali accompagnati dal panico, dalla smobilitazione delle energie, da un rifugio massiccio delle popolazioni nei fondamentalismi religiosi. Perdere fiducia nei leader al potere che sapevano organizzare la disinformazione a livello globale, ma che l’hanno fatto, potrebbe presto portarli alla loro esclusione. Attualmente il problema sta proprio in questo segreto che non è più un segreto, ma che deve essere mantenuto il più a lungo possibile”.

Conoscenza e disinformazione alimentano quindi nei nostri dirigenti un vasto movimento di paura per eliminare ondate di contestazione o di panico perché la finalità dei sistemi di poteri civili e religiosi che essi governano, svanisce davanti alle prospettive mozzafiato di questi nuovi apporti di conoscenza provenienti da altri esseri viventi venuti da altri pianeti e che attraversano gli universi secondo principi fisici che fatichiamo a credere sulla Terra.

Su questo sito diciamo che durante l’incontro l’insider incontra altre presenze non tutte di origine umana e attraversa anche lui almeno due se non tre universi. Questi elementi di conoscenza tratti dall’esperienza iniziatica sono contenuti, ad esempio, anche nel rito buddista e tibetano di Shambhala.

Abbiamo anche mostrato in questo sito che l’ordine Templare attraverso il suo commercio con l’impero Inca per portare l’argento e stabilirlo come seconda moneta accanto all’oro, aveva preso conoscenza e la storia umana di Gesù e delle leggende delle Ande che parlano di alieni venuti a stabilirsi sul lago Titicaca e a Tiahuanaco.

Queste due storie, attraverso il popolo di Atlantide, trovano il loro punto in comune, i templi d’Egitto, tra cui in primo luogo quello di Denderah, conservando i resti di sapere originale proveniente da uomini del pianeta blu, della Merica, di Venere quando questo pianeta ha conosciuto uno sconvolgimento della sua navigazione celeste e l’ha portata ad essere troppo vicino al Sole per conservare la vita.

I nazoreni, al tempo di Gesù, andavano a formare i loro maestri spirituali nei templi d’Egitto come Mosè era stato, come Pitagora e gli studiosi greci, come l’imperatore Augusto era appena stato avviato. Sappiamo come la chiesa romana abbia combattuto contro questa conoscenza proveniente dalle Americhe e come abbia coperto il genocidio degli indiani in modo che sparissero queste conoscenze che venivano a contraddire e a distruggere i racconti discutibili della Bibbia.

Oggi come ieri, l’introduzione di sapere che non proviene dallo spirito umano terrestre rischia di provocare gli stessi conflitti di ieri a partire da una base religiosa manipolata ad arte per l’occasione. Non è ovvio che il razionalismo scientifico sia in grado di evitarci tali conflitti, tanto ha sempre faticato ad accettare che le conoscenze di ieri siano superate da quelle di oggi e di domani e tanto si accanisce a combattere la fonte di conoscenza iniziatica, che pure è la più accessibile ad un essere umano per trovare le sue ragioni di vivere e di morire a contatto con i misteri della vita. 

Jean-Pierre Petit constata che, sebbene gli Stati Uniti abbiano sviluppato tecnologie molto avanzate, non sembrano detenere alcun dato che possa sfociare in una tecnica di viaggio interstellare. L’autore francese, dal canto suo, si riferisce alle lettere umite e alle conoscenze che portano su questi viaggi interstellari.

(per consultare il sito web: http://www.ummo-sciences.org/

l’antimateria, il cuore della nuova tecnologia spaziale: 

http://cosmosgate.free.fr/antimatiere.html

https://lejournal.cnrs.fr/articles/les-enigmes-de-lantimatiere

La discussione che segue tra l’autore e i suoi colleghi americani permette di confermare che “la propulsione MHD ha portato alla produzione di antimateria, alla tecnica di separazione di quest’antimateria mediante trigging elettromagnetico e allo stoccaggio di questa antimateria in bottiglie magnetiche a forma di toro. Questa antimateria permette di sviluppare sistemi di propulsione basati su acceleratori MHD con velocità di espulsione di circa 500 km/s, con espulsione di silicio. Ciò consente di costruire navi spaziali con una massa di energia trascurabile rispetto alla nave, mentre nei razzi convenzionali i 9/10 della massa sono costituiti dal propellente. 

Una sonda cosmica può fluire fino a 100 km/s, tutto dipenderà dalla sua massa. L’esercito americano dispone quindi di bombe antimateria di tutte le potenze. Sono molto semplici, non necessitano di detonatori, esplodono a contatto con il terreno proprio come fanno le bombe chimiche. Con queste bombe la guerra tornerà ad essere possibile perché molto efficace e molto economico in materiale e uomini ( del suo esercito ovviamente )”.

Coloro che gestiscono questi programmi di armi antimateria: 

Il collega americano dell’autore espone che il pericolo non sarebbe tuttavia così terribile poiché il vero potere negli Stati Uniti non sarebbe detenuto da chi si crede. “L’ultimo piano del negozio con terrazza non sarebbe abitato dagli inquilini della Casa Bianca e dal loro salone ovale ma da misteriosi abitanti dei convitti dell’area 51”. 

E allora che lavoro farebbero questi alieni: partecipare allo sviluppo di fenomenali bombe ad antimateria in grado di sterminare asteroidi e altre comete che minacciano la Terra e che di tanto in tanto si schiantano sul nostro pianeta e alterano la vita sulla Terra. 

la missione: salvare la vita sulla Terra

L’autore racconta che ci sono stati degli esperimenti: dei propulsori MHD alimentati dall’antimateria si sarebbero schiantati su Giove, su Io e su Europa per testare queste armi. Ad ogni tentativo, per una coincidenza inquietante, la sonda Galileo più adatta a filmare gli impatti di queste bombe si è guastata senza una spiegazione plausibile. 

La realtà della minaccia che asteroidi e comete rappresentano per la nostra Terra si conferma di anno in anno, man mano che le nostre capacità di rilevamento e tracciamento di tutto ciò che si muove nello spazio si perfezionano. L’autore espone il caso dell’asteroide YB5, oggetto di 300 m di diametro che è passato a 830.000 km dalla Terra. “Fu scoperto alla fine di dicembre 2001 e sfiorò la Terra il 7 gennaio 2002. Nel 2002, un oggetto grande come un campo da calcio è passato a 120.000 km dalla Terra, ed è stato rilevato solo tre giorni prima del suo passaggio. La collisione tra questi oggetti e il nostro pianeta sta causando un effetto collaterale di un impatto colossale che è stato chiamato: l’inverno nucleare. Le particelle inviate nell’alta atmosfera impediscono ai raggi solari di raggiungere il suolo ( n.d.l.r. questo inverno nucleare sarebbe ovviamente anche la conseguenza di una guerra nucleare che comprende l’esplosione di diverse bombe nucleari, conseguenza che porterebbe anche alla distruzione della vita del paese all’origine della guerra o del paese vincitore di questa guerra nucleare )”.

Questo fenomeno dell’inverno nucleare

è stato messo in evidenza da Alexandrov, successivamente assassinato a Madrid. “L’autore, partendo dalla constatazione che la vita sulla terra è stata modificata più volte da tali disastri celesti, fonda uno scenario di sviluppo multi-catastrofe.”

“I poli della Terra si sono invertiti più volte. Lo sappiamo perché abbiamo immagini fossili del magnetismo terrestre, congelate in colate laviche che potrebbero tenerne traccia. Nessuno è in grado di fornire un modello credibile di ciò che crea il magnetismo della Terra. Può darsi che il nucleo della Terra sia solo il residuo di quello del nucleo di ferro della supernova, molto intenso. Questa supernova è la fine esplosiva di una stella massiccia, di cui in linea di principio rimane solo il nucleo di ferro. Altri elementi durante l’esplosione si sono allontanati da questo nuovo insieme organizzato intorno al sole mentre altri sono rimasti più o meno prigionieri dell’attrazione del nostro sistema solare e quando sono passati nel nostro sistema e vicino alla Terra, a causa del loro campo magnetico, potrebbero creare effetti considerevoli. Una cometa di metallo ( e non più di ammassi di roccia e ghiaccio) potrebbe aver provocato ripetutamente l’inversione del campo magnetico terrestre o creare più facilmente nuove forze all’interno del nucleo della Terra in modo da provocare distorsioni importanti della crosta terrestre: crollo di continente, maree, elevazione di catene montuose, ecc… il tutto accompagnato da un fenomeno secondario: l’inverno nucleare capace ad esempio di far scomparire i dinosauri, razze di giganti umani, ecc…

Con questi propulsori MHD alimentati ad antimateria e dotati di bombe fenomenali ad antimateria, l’umanità potrebbe così far esplodere questi asteroidi e queste comete prima del loro impatto con il nostro pianeta”.

conclusione dell’autore: 

In 50 anni, i tecnici militari hanno convertito “questo sapere proveniente dall’estero” in armi di maggior successo.

I tecnici civili preferiscono rinchiudersi nello scetticismo cieco e il resto dei nostri dirigenti, per ignoranza, con il pretesto di proteggere la nostra difesa, ci preparano sciocchezze capaci di mettere in pericolo la vita di milioni di persone. In risposta l’autore spiega che in una lettera “ummite”, questa colonia di alieni provenienti da UMMO si sarebbe impegnata a prendere il potere sulla Terra per impedire agli uomini di distruggere essi stessi la vita sul nostro pianeta. In qualche modo istituirebbero una dittatura del bene, nel caso avessero la certezza che l’uomo potrebbe scomparire dalla Terra… 

La discussione di questi elementi e di altre informazioni del libro avviene nelle fasi: selezione dei dati, posizione delle alternative e misurazione dei rischi dello schema decisionale che funge da schema di lavoro nei nostri workshop su fileane.com. 

Testimonianze del passaggio di UFO?

Documentazione non contenuta nel libro ma relativa alle armi segrete americane:

https://fr.wikipedia.org/wiki/Chronologie_des_observations_d%27ovnis_en_France

https://actuanews.fr/2023/06/11/ovni-une-affaire-dextra-terrestres-secoue-les-etats-unis-apres-une-etonnante-video/

http://newastronomy.chez-alice.fr/noel.html

https://www.space.com/nasa-astronaut-scott-kelly-ufos-uap-worth-investigating

https://explorersweb.com/nasa-ufos-public-meeting/

https://theconversation.com/ufos-what-well-learn-from-the-nasa-panel-investigating-sightings-207328

altri legami con i cerchi: cerchi misteriosamente schiacciati di grano o piante,

https://mandalashop-online.com/fr/blog/lenigme-des-crop-circles-agroglyphes-n73

Altro documento sugli UFO in grado di neutralizzare i missili atomici americani

Prendiamo un altro esempio, quello del capitano Robert Salas, che si è laureato all’Air Force Academy. 

https://rr0.org/people/s/SalasRobert/

Era di servizio all’Oscar Flight (gruppo di monitoraggio dei missili strategici nucleari) il 16 marzo 1967. 

A 18 metri sottoterra, ricevette una chiamata da una guardia di sicurezza di superficie, che osservava “strane luci che volavano senza rumore intorno al sito”, e fece uscire tutti i suoi uomini, armati, pronti a sparare… pochi istanti dopo, tutti i missili erano disattivati senza che potessero fare nulla per impedirlo. 

A 90 chilometri di distanza, in un altro sito chiamato “Echo Flight”, si è ripetuta la stessa situazione e tutti e dieci i missili a testata nucleare sono stati messi “fuori uso” (pagina 216 tomo 1)

Gli fu ordinato di non parlare mai di questo con nessuno, famiglia, compagni di squadra, “nemmeno tra di noi”. 

C’è di meglio. A raccontarlo è il professor Robert Jacobs, professore in una grande università degli Stati Uniti, e ufficiale nell’Air Force nel 1960. 

Quando è stato lanciato un missile Atlante, tutti si rallegravano del suo successo, che era stato filmato, è stato convocato nell’ufficio del comandante per visionare il documento. 

Nel documento si vedono perfettamente i tre piani separarsi uno dopo l’altro, poi, grazie al telescopio, si vede avvicinarsi alla testa un oggetto che emette un fascio luminoso in direzione di quest’ultima provocandone la caduta.

L’oggetto, i tratti di luce… la testa si stava arrampicando direttamente sugli strati superiori dell’atmosfera a circa 110 km di altitudine, spostandosi a 20.000 km/h quando questo UFO li raggiunse, volò accanto a loro e se ne andò. 

La conclusione del comandante Mansmann che ha organizzato la proiezione è stata: “Non dovreste mai più tornare indietro. Per quanto vi riguarda”, aggiunse a Jacobs, “tutto questo non è mai successo”. (pagina 233-tomo 1) 

Visitiamo il ponte della portaerei USS John F. Kennedy nell’estate del 1971, dove James Kopf lavorò come specialista in operazioni di trasmissione. 

“In piena notte, tutti e otto i telescopi hanno iniziato a scrivere messaggi completamente incoerenti.

Un grido dall’esterno, “Dio c’era!” Era la fine del mondo”, lo ha spinto, insieme ad altri, a raggiungere la passerella delle trasmissioni, il punto più alto della portaerei. Una grande sfera luminosa di circa 100 metri di lunghezza si trovava sopra la nave. L’oggetto emetteva pulsazioni e il suo colore variava da giallo ad arancio”.

“L’oggetto è rimasto fermo per 5 minuti e nessun aereo è stato in grado di decollare: “cercavano di far partire questi cacciatori (…) erano fuori uso” Tutto l’equipaggio è rimasto in allerta generale, o nelle stazioni di combattimento, per circa 2 ore.

Pochi giorni dopo, il comandante decise di rivolgersi ai 5000 uomini dell’equipaggio: “vorrei ricordare all’equipaggio che alcuni eventi avvenuti a bordo di una delle principali navi da combattimento della Marina sono considerati classificati e che non dovranno essere discussi con nessuno che non abbia il diritto di sapere” 

La nave era armata di congegni nucleari e la nave si è trovata “elettronicamente invalidata” 

fonte:

http://www.agoravox.fr/culture-loisirs/etonnant/article/meme-si-c-etait-vrai-je-ne-le-128158

altro documento: LA SOCIETÀ VRIL 

Il primo UFO tedesco nacque nel giugno del 1934. È sotto la guida del dottor W. 0. Schumann nacque il primo aereo circolare sperimentale sul terreno della fabbrica di aerei Arado a Brandeburgo: si trattava del RFZ-1….. 

Alla fine del 1942, “HAUNEBU III” era anche pronto. Il suo diametro variava da 26 a 32m, la sua altezza era da 9 a 11m. Poteva trasportare un equipaggio di 9-20 persone, alimentato da un tachionatore Thule, raggiunse nella periferia terrestre 6.000 km/h. Era in grado di muoversi nello spazio e aveva un’autonomia di 55 ore di volo. 

Allora esistevano già progetti per la grande navicella spaziale VRIL7 di 120m di diametro che doveva trasportare intere compagnie. Poco dopo fu costruito il “HAUNEBU III”, esemplare assolutamente prestigioso tra tutti con i suoi 71m di diametro. Rubò e fu anche filmato: poteva trasportare 32 persone, la sua autonomia di volo era di più di otto settimane e raggiungeva una velocità di almeno 7.000 km/h (e secondo documenti di archivio segreto delle SS, poteva raggiungere i 40.000 km/h).

Virgil Armstrong, ex membro della CIA e pensionato di Green Beret, afferma che gli ordigni volanti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale possono atterrare e decollare in verticale e volare ad angolo retto. Raggiungevano i 3.000 km/h ed erano armati di cannoni laser (probabilmente il KSK, “cannone a raggi forti”) che poteva attraversare uno spessore di 10 cm di schermatura. 

Il professor J. J. Hurtak, ufologo e autore di “Die Schlüssel des Enoch” (“Le chiavi di Enoch”), dice che i tedeschi stavano costruendo quello che gli Alleati chiamavano “sistema d’armi miracoloso”. Hurtak aveva nelle sue mani documenti che menzionavano: 

Il programma segreto del Pentagono, soldati con poteri paranormali

Come i militari cercano di padroneggiare la visualizzazione remota per scoprire i segreti del nemico.

libro di Jim MARRS, Originale Scoperta 2012

Le programme secret du Pentagone, des soldats aux pouvoirs paranormaux

livre de Jim MARRS, Original Découverte 2012
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Titolo originale: Psi Spies, The True Story of America’s Psychic Warfare Program, 2007 su CareerPress

Nel nostro romanzo scritto dal 1990 al 1994, D’Eleusi a Denderah, l’evoluzione proibita, i nostri eroi combatteranno contro i mercenari ingaggiati dai dirigenti dell’oligarchia finanziaria anglosassone. Pierre e Laurie hanno formato alcuni amici all’uso dei poteri del mondo superiore e del mondo doppio. Grazie a questi poteri soprannaturali, elimineranno 500 mercenari particolarmente temibili che causeranno comunque la morte di molti cavalieri del loro movimento. Questi poteri soprannaturali sono una traduzione della terza e ultima decorporazione di Pietro.

Questo libro apparso nel 2012 in Francia ci ha interessato per verificare il suo contenuto e sapere fino a che punto l’autore andava nella diffusione dei poteri dei mondi superiore e doppio. Non sorprende che abbiamo scoperto che la conoscenza di questo libro è molto limitata, incompleta, e che questo programma segreto si è rapidamente trasformato in fallimento.

L’autore e gli ideatori di questo programma segreto americano partono dalla constatazione che la visione a distanza, la premonizione, la profezia, sono stati oggetto di racconti in tutte le culture umane. La questione che si pone è se le recenti scoperte scientifiche e le nuove tecnologie ci permettono oggi di andare oltre per svelare misteri come gli UFO o per penetrare nelle zone segrete del nemico

Le leggendarie storie di poteri soprannaturali

Il racconto leggendario più noto è quello dei sopravvissuti dell’ultimo grande cataclisma condotto da Rama. Dopo aver attraversato l’Himalaya, sono scesi nelle pianure dell’India. Davanti alle città fortificate di questa regione, che è stata risparmiata dalle distruzioni dell’ultimo grande cataclisma, Rama e il suo gruppo di iniziati si decorporavano e nella loro doppia dematerializzazione, attraversavano le mura per aprire le porte dall’interno. I sopravvissuti entravano poi nelle città che si sottomettevano subito a questi stranieri muniti di poteri così soprannaturali.

Le persone che hanno vissuto una EMI (esperienza di morte immediata o immanente), hanno utilizzato questo potere di vedere attraverso i muri e di attraversarli come se non esistessero più mentre i loro corpi carnali si trovavano distesi altrove e senza vita per i parenti che erano intorno a lui.

La visione a distanza presuppone che non siamo più limitati dai sensi del nostro corpo umano, in altre parole che siamo al di fuori del nostro corpo carnale. Abbiamo descritto una tecnica di decorporazione a seguito della nostra seconda decorporazione accidentale e che è stata visibilmente utilizzata nel tempio di Denderah noto per essere quello della più alta iniziazione sulle rive del Nilo.

Visualizzazione remota per l’intelligence militare

L’autore di questo libro, Jim MARRS, cita il caso di un agente dell’intelligence militare che, nel 1992, durante una conferenza pubblica ad Atlanta, “parlò di UFO, spiegando in modo chiaro e dettagliato cosa fossero, da dove venissero e dove andassero”.

Documento:

pagina 8 e seguenti: “Dames non era un franco tiratore. Durante il suo discorso era affiancato dal colonnello John Alexander, un dirigente della ricerca militare in armi non letali che passava liberamente dai programmi dell’esercito a quelli dell’intelligence, e dal maggiore generale Albert Stubblebine, ex capo dell’Intelligence and Security Command. Dames parlò al suo pubblico dello sviluppo della visione a distanza, che chiamò “questo strumento profondo”…”

Jim MARRS entrò in contatto con questo team e dal 1992, per tre anni, lavorò sulla storia della visione a distanza e scrive che è stato difficile ottenere informazioni concrete. La pubblicazione del suo libro fu annullata alla fine di luglio 1995 e il 27 agosto, la storia della visualizzazione a distanza apparve su un giornale londinese.

“Il fatto che il governo abbia usato persone con capacità psichiche per spiare il nemico è stato reso noto per la prima volta in un tabloid di supermercato con il titolo “Come spie psichiche della CIA hanno rubato i segreti russi della guerra delle stelle”.

L’esistenza della visione a distanza è stata ufficialmente riconosciuta dalla CIA in un comunicato stampa il 28 novembre 1995. …/… Nel 2000 il libro fu pubblicato in edizione limitata. La presente versione (del 2007 tradotta in francese nel 2012) rappresenta uno sforzo per presentare ai lettori la mia versione della storia di ela vision à distance. Questo è il Psi Spies originale, aggiornato e aggiornato.

fine del documento

Il libro prosegue raccontando il caso di Morehouse, che scoprì le sue estese capacità psichiche dopo essere stato ferito in una missione in Giordania quando un proiettile vagante gli si scontrò contro il casco. Ha vissuto un’esperienza extra-corporea durante una gita in campeggio durante la quale accompagnava da adulto suo figlio e il suo gruppo di boyscout. Di notte, dormendo da solo accanto al falò, si alzò sul suo corpo e andò a scoprire la regione. Lo psicologo della sua unità lo presentò poi al gruppo di visionari dell’esercito che era basato in una vecchia baracca vicino agli edifici della NSA a Fort Mead.

Si unì a questo gruppo di visionari e cominciò la sua formazione. Scoprì gli antichi scritti che parlano di visione a distanza.A cominciare dalla Bibbia.

Gli antichi scritti che parlano di visione a distanza

documento, pagina 34.

“I profeti biblici non erano solo uomini. Nel libro dei Giudici dell’Antico Testamento, scopriamo che una “profetessa” di nome Deborah fornisce al capo israeliano Baraq informazioni sull’organizzazione militare di Sisera, il comandante degli eserciti di Yabîn, re di Canaan. Le forze di Sisera furono sconfitte e Deborah, usando la sua intelligenza psichica, giocò un ruolo centrale nella conquista della Terra Promessa. Essa potrebbe essere giustamente qualificata come primo visionario militare (libro dei Giudici 4:4-16).”

fine del documento.

Un altro esempio di visualizzazione remota è il Penobscot, un nativo americano che va a caccia di sua moglie, di suo figlio e di sua nuora. Devono tornare entro tre giorni. Molte notti dopo, le donne sono preoccupate per i loro uomini. Una notte la donna dice alla nuora che dormirà e sognerà di loro. “Dopo un lungo periodo in cui la giovane credette di vedere una “palla di fuoco” uscire ed entrare dal corpo della primogenita, finalmente la moglie si svegliò e disse: “Non ti preoccupare, domani saranno di nuovo lì. Sono stati fortunati e hanno portato a casa un sacco di scatti. Li ho appena visti intorno al fuoco per cena.” Il giorno dopo i cacciatori tornarono carichi di un’abbondanza di catture.”

Naturalmente Morehouse studiò i veggenti dell’antichità, di Roma, del Medioevo e i suoi indovini come Hermes Trismegiste, Albert le Grand, Pic de la Mirandole, Porta, Roger Bacon. Più tardi ci sono le visioni e le previsioni di Giovanna d’Arco e soprattutto quelle di Michele di Nostradamus.

Il libro racconta anche il caso di Helen Ducan durante la seconda guerra mondiale in Inghilterra.

Partecipa a riunioni in cui dimostra le sue capacità psichiche. Ma durante la guerra annunciò il naufragio delle navi inglesi ancor prima che la notizia venisse resa pubblica.

“Nel gennaio 1944, Ducan fu arrestata durante una lettura a Portsmouth e accusata di vagabondaggio. Temendo che potesse parlare dei piani futuri per l’invasione della Francia, le autorità britanniche la allontanarono rapidamente in un processo a Old Bailey e la accusarono di cospirazione per violare una legge del 1735 contro la stregoneria.”

“Fu condannata a 9 mesi di carcere, e uscì di prigione molto dopo il D-Day. Churchill cercò di intervenire per proteggerla. Alla fine del 1956 è stata nuovamente arrestata e alcuni mesi dopo è morta; molti credevano che fosse il risultato del trauma del suo arresto. Nel 1998, i mezzi di informazione britannici riferirono di continui sforzi per ottenere la grazia postuma della signora Ducan.”

“Fino ad oggi, la visione psichica è stata percepita con orrore dall’establishment britannico, nota Tim Rifat nel suo libro del 1999 Remote Viewing. Un paese come il Regno Unito, ossessionato dalla segretezza, non può permettersi che la visione a distanza sia conosciuta dal pubblico…”

“Non c’è mai stato un rallentamento nella ricerca parapsicologica, c’era solo un ritardo prodigioso nella percezione del pubblico.”

Il resto del libro racconta le esperienze fatte per trovare metodi e migliorare i risultati. La questione principale riguarda l’uso o meno di stati psichici modificati dall’uso di droghe o di particolari preparazioni mentali. L’altra questione ampiamente affrontata dall’autore riguarda i conflitti interni tra le diverse amministrazioni americane che sostenevano o criticavano l’attività di questo gruppo di visualizzatori. Una fonte di conflitto è emersa quando i leader hanno deciso di non limitarsi più allo status di militari, ma di aprire il servizio a civili e donne medium all’inizio degli anni ’90. Ma queste nuove reclute non usavano la visione remota. In generale, i visualizzatori portavano le informazioni ma non partecipavano alle loro verifiche e non avevano alcun feedback per sapere se le loro informazioni erano esatte, false, approssimative…

Ci sono stati ovviamente diversi casi straordinari o fantastici. Ci limiteremo qui a un solo caso che riguarda Swann.

La dimensione spaziale della visualizzazione remota

documento:

La dimensione spaziale della visualizzazione remota fu confermata nei primi anni ’70, quando Ingo Swann registrò le sue impressioni su vari corpi del nostro sistema solare utilizzando la visione remota. Le sue visioni furono prese alla leggera all’epoca, ma furono successivamente confermate da varie missioni della NASA nello spazio lontano.

Swann: “In mezzo a tutta questa noia, nel marzo del 1973, osservavo con crescente interesse la circonvallazione del lontano pianeta Giove da parte del velivolo Nasa Pioneer 10. Avrebbe cominciato a restituire i dati su Giove intorno al 3 dicembre, nove mesi dopo. Non potrebbe essere interessante confrontare una sonda psichica con il possibile ritorno di Pioneer 10?”

Swann, insieme a un altro visualizzatore, Harold Sherman, realizzò una visione remota di Giove il 27 aprile 1973. I resoconti delle impressioni dei due uomini erano quasi identici.

…/…

Anelli di cristalli? Un’atmosfera? Questi concetti erano ridicoli all’epoca. Anche dopo il passaggio di Pioneer 10 nel dicembre 1973, non c’erano dati sufficienti a sostenere le descrizioni di Swann.

Una conferma completa delle descrizioni di Swann non arrivò prima delle sonde Voyager 1 e 2 nel 1979. …/… Fu scoperto un anello di detriti grande quanto rocce, ma l’anello di Giove è sottile quasi quanto la carta, forse un chilometro di spessore e impossibile da vedere dalla Terra.

Ma non impossibile da vedere da remoto per Ingo Swann sei anni prima.

L’11 marzo 1974, Swann fece un viaggio mentale fino al pianeta Mercurio, anticipando il prossimo riconoscimento di Mariner 10.

…/… Una ad una, le osservazioni di Swann su Mercurio si sono rivelate accurate mentre Mariner 10 continuava a inviare dati.

Swann identificò correttamente la sottile atmosfera, il campo magnetico e la traccia di elio che fuoriusciva dal pianeta in direzione opposta al Sole. Queste osservazioni erano in diretto contrasto con il pensiero scientifico dell’epoca. Swann non aveva certamente letto in anticipo tali caratteristiche planetarie.

Morehouse continuò a sperimentare una grande varietà di esperienze oltre la Terra. Egli descrisse dimensioni diverse dalla nostra, popolate da essere strane e meravigliose allo stesso tempo.

fine del documento.

Passiamo alle visioni funeste delle catastrofi che ci riguardano sulla Terra e la strategia di sopravvivenza da condurre principalmente sottoterra come nell’ultimo grande cataclisma.

La sorveglianza degli UFO continuò a coinvolgere il team dei visualizzatori.

“Alla fine del 1988, Riley ricordò che i loro superiori portarono loro una fotografia satellitare da studiare. La foto mostrava un semplice oggetto luminoso, ma le sessioni di visione a distanza indicarono che l’oggetto conteneva persone umanoidi e che si trovava sopra un deposito nucleare. La loro impressione era che questi visitatori “stessero facendo i conti”, elencando il numero di testate armate nel deposito.”

“Nel febbraio 1998 Atwater, ex ufficiale addetto alla formazione e alle operazioni dell’unità Psi Spies, parlò al 7° congresso annuale internazionale sugli UFO in Nevada. …/… Annunciò che lo studio dei Psi Spies aveva confermato vecchi rapporti circa quattro distinte basi “aliene” sulla Terra.

Disse che i rapporti originali provenivano da Price, il poliziotto e il sensitivo che si era rivelato essere così preciso nei test SRI. Alla fine degli anni ’70, mentre lavorava allo SRI, Pice aveva visualizzato a distanza le basi, che sosteneva fossero sotto terra intorno al mondo.”

Oltre alla visualizzazione remota, ci troviamo nella bilocazione, cioè essere realmente sulla superficie di Marte, che fornisce percezioni ancora più accurate. Esempio:

“La prima versione di Lyn Buchanan, o esperienza di Integrazione Perfetta del Sito, non era di questo mondo. È stata anche una sorpresa totale.”

Lyn è stato invitato da un supervisore operativo ad andare a controllare che il supervisore avesse già scoperto: il sito dove gli alieni hanno nascosto migliaia di loro piccoli in letargo per prendere il controllo della Terra dopo il prossimo grande disastro che distruggerà la maggior parte degli esseri umani. Lyn trovò questo lavoro particolarmente doloroso perché l’obiettivo era preciso, anche se molto misterioso. Nella sua disperazione e agitazione per finire, fuggì mentalmente verso il luogo del bersaglio e questo scatenò la sua bilocazione. Tutti i suoi sensi umani entrarono in azione e sentì l’ambiente e il suolo di un pianeta desertico. Qualche tempo dopo, il lander vichingo di Marte restituì le immagini, e quando le vide in TV, la sua prima reazione fu: “Ecco, io ero lì”. Peccato che l’esercito non abbia mai pagato loro le spese di viaggio per queste sessioni.

La perdita di due sonde intorno al pianeta Marte

Infine, nel marzo 1989, la perdita della sonda autonoma sovietica Phobos II mentre stava per entrare in orbita intorno a Marte, ha permesso ai visualizzatori russi a metà del 1991 di studiare le cause di questa perdita e una relazione è stata pubblicata il 29 settembre 1991. La sonda Phobos II era penetrata in una zona di difesa aerea intorno a una base su questo pianeta e dopo essere stata identificata, un oggetto volante le ha inviato un raggio che ha paralizzato il funzionamento della sonda e ha causato un cambiamento di traiettoria. Poi la sonda fu colpita per caso da un piccolo meteorite e fu distrutta.

Il 20 agosto 1993, Mars Observer, un ordigno lanciato congiuntamente dalle agenzie spaziali russe, americane ed europee, è scomparso mentre stava per entrare in orbita intorno a Marte il 24 agosto. Gli scienziati non capivano cosa fosse successo, ma le spie psichiche lo sapevano. Era la stessa situazione della sonda russa Phobos II nel marzo 1989.

Sembra che per la sonda che depositò il rover Curiosity il 6 agosto 2012, la scelta del luogo da esplorare sia stata accuratamente scelta e che anche l’orbita di atterraggio sia stata calcolata meglio per non penetrare in una zona di difesa aerea. È vero che bastava non scegliere più le orbite di Phobos II e Mars Observer per sperare in un miglior successo…

Torneremo indietro a quelle visualizzazioni ed esplorazioni spaziali, agli incontri con alieni e pianeti che sono molto più stabili della Terra, dove la Vita è a dir poco migliore e più evoluta di quaggiù, dove abbiamo a che fare con il mistero dell’Apocalisse in modo ricorrente a causa della corsa della Terra attorno alla corsa del Sole.

Le nuove tecnologie per vedere da remoto

La generalizzazione dell’uso dei droni permette di andare a vedere e trovare informazioni in modo rapido, facile e soprattutto a basso costo.

L’origine di questa evoluzione tecnologica, ne abbiamo già parlato, risale al 1990 e alla messa a punto del compressore d’onde acustiche per il calcolatore del satellite Topex-Poseidon lanciato nel 1992. Ha permesso di misurare l’altezza dei mari con una precisione di 2 cm e i miglioramenti apportati da allora consentono di effettuare misurazioni ancora più precise. Questa tecnologia e questi componenti elettronici sono stati caricati sul radar del caccia Rafale per ottenere il blocco di un bersaglio di 5 cm nella condotta dei missili. In parole povere, non è più possibile perdere il bersaglio e ancora più chiaro, i piloti sono diventati a loro volta carne da cannone o piuttosto da missile.

La soluzione è stata sviluppare aerei senza pilota e quindi droni per tutte le funzioni necessarie. Per vedere il tetto della nostra casa, l’incubatore lancia il suo piccolo drone e con la sua fotocamera può ispezionare tutti i dettagli del tetto.

Le onde radio e le onde sismiche

Il radar in grado di penetrare nel suolo (GPR) è il termine generale applicato alle tecniche che utilizzano onde radio, generalmente nella gamma di frequenze da 1 a 1000 MHz, per mappare strutture e caratteristiche sepolte nel suolo (o in strutture artificiali).

L’imaging sismico ad alta risoluzione solleva il velo sul confine tra litosfera e astenosfera.

documento:

La superficie della Terra è divisa in placche tettoniche distinte, che compongono la litosfera e “galleggiano” sull’astenosfera. Ma la posizione esatta del confine tra litosfera e astenosfera era ancora enigmatica. Un gruppo dell’Istituto di fisica del globo di Parigi (IPGP/Università di Parigi-Città/CNRS) ha potuto osservare questa frontiera su un profilo di 1 400 km di lunghezza nell’Oceano Atlantico utilizzando tecniche di riflessione sismica profonda ad alta risoluzione e ha permesso di determinare le strutture e le dinamiche di questa zona di frontiera.

fine del documento

Il nucleo della Terra sarebbe circondato da un antico pavimento
oceanicoScienze e Vita, Pubblicato il 17 Sep 2023 a 18H00 Modificato il 17 settembre 2023 Da Fleur Brosseau

Il nucleo della Terra sarebbe circondato da “montagne” 5 volte l’Everest

documento:

Recentemente, una ricerca dell’Università dell’Alabama, utilizzando le immagini sismiche dell’interno della Terra, ha rivelato un nuovo strato senza precedenti tra il nucleo e il mantello, che può spiegare le zone a bassa velocità. Probabilmente si tratterebbe di un fondale oceanico denso, ma sottile, sepolto milioni di anni fa. I lavori sono pubblicati sulla rivista Science Advances.

La scoperta è avvenuta dopo che, nel 2013, una geologa dell’Università dell’Alabama, Samantha Hansen, si era impegnata a capire come si fosse formata una catena montuosa sepolta nel ghiaccio 55 milioni di anni fa vicino al Polo Sud.

Edward Garnero, dell’Arizona State University e co-autore, spiega: “Analizzando migliaia di registrazioni sismiche dell’Antartide, il nostro metodo di imaging ad alta definizione ha trovato sottili aree anormali di materiale al CMB ovunque avessimo sondato“. Aggiunge: “Lo spessore del materiale varia da pochi chilometri a decine di chilometri. Questo suggerisce che vediamo montagne al centro, in alcuni punti, fino a cinque volte più alte del Monte Everest“.

Queste “montagne” sotterranee possono svolgere un ruolo importante nel modo in cui il calore fuoriesce dal nucleo, la parte del pianeta che alimenta il campo magnetico. I materiali degli antichi fondali oceanici possono anche essere trasportati nei pennacchi del mantello, o nei punti caldi, che risalgono in superficie in caso di eruzioni vulcaniche. Samantha Hansen conclude: “La nostra ricerca fornisce collegamenti importanti tra la struttura della Terra poco profonda e profonda e i processi globali che animano il nostro pianeta“.

fine del documento.

Le armi della guerra segreta.

Collegamenti che illustrano i passaggi del romanzo “Da Eleusi a Denderah, l’evoluzione proibita” relativi alla guerra elettronica condotta dai cavalieri del movimento contro i servizi segreti americani per il controllo delle informazioni e lo sviluppo della loro organizzazione in rete.

la rete Echelon:

http://reseau.echelon.free.fr/reseau.echelon/index.html

NSA e Fort Meade:

http://reseau.echelon.free.fr/reseau.echelon/photos/nsa.htm

news paper sulla NSA:

03/09/2016:

Nel 2012, gli Stati Uniti hanno spiato l’Eliseo Rivelazioni sulle pratiche di spionaggio tra amici.

http://www.lemonde.fr/pixels/article/2016/09/03/les-etats-unis-ont-bien-pirate-l-elysee-en-2012_4991960_4408996.html

http://www.dna.fr/actualite/2016/09/03/en-2012-les-etats-unis-ont-bien-espionne-l-elysee

Si tratta di un’intrusione insperata nel mondo dell’intelligence e delle guerre segrete. In una conferenza tenuta di fronte agli studenti della Scuola di Ingegneria Centrale – Supplemento quasi interamente disponibile su YouTube, ma completamente inosservato – Bernard Barbier, ex direttore tecnico del DGSE, il servizio francese di intelligence esterna, ha confermato che dietro l’attacco hacker all’Eliseo ci sono gli Stati Uniti e la Francia è responsabile di una campagna di spionaggio informatico.

Questa rivelazione è stata fatta in occasione di una conferenza di Bernard Barbier davanti agli studenti della Scuola di Ingegneria Centrale – Supélec. Bernard Barbier vi ha parlato “delle sfide della ciberdifesa, della sicurezza nazionale e del suo percorso centraliano”.

Il ruolo degli americani nell’hacking dei computer dei collaboratori del capo di stato francese, scoperto tra i due turni delle elezioni presidenziali del maggio 2012, non era mai stato dimostrato. Una nota interna della NSA, resa nota da Le Monde nell’autunno del 2013, che riportava la preparazione della visita di due alti funzionari francesi, tra cui il sig. Barbier, venuti a chiedere conto delle loro azioni, lasciava piuttosto intendere che i servizi segreti israeliani potessero essere dietro l’operazione.

Il responsabile della sicurezza informatica dell’Eliseo ci ha chiesto aiuto. Si è visto che c’era un “malware” [software malevolo]”, riferisce il sig. Barbier. Dopo aver analizzato, prosegue, “sono giunto alla conclusione che possano essere solo gli Stati Uniti”:

Bernard Barbier racconta di essere stato mandato dall’Eliseo per “sgridare” gli americani: “Ho ricevuto ordine dal successore di Sarkozy di andare negli Stati Uniti per sgridarli. Eravamo sicuri che fossero loro. Alla fine della riunione, Keith Alexander [direttore della NSA] non era contento. Mentre eravamo sul bus, mi disse che era deluso perché pensava che non li avremmo mai individuati e disse: “Sei comunque buono”. I grandi alleati non li stavamo spiando. È stato uno shock che gli americani abbiano infranto quella regola.”

Babar, malware italiano

Al contrario, Bernard Barbier ha confermato che il “malware” (malware) “Babar” è francese: “I canadesi hanno fatto il ‘reverse’ [tracciare il computer] su un malware che avevano rilevato. Trovarono il programmatore che aveva soprannominato il suo malware Babar e che aveva firmato Titi. Essi ne hanno concluso che era francese. E, in effetti, era un francese”.

L’NSA denuncia “false rivelazioni” , il 29 ottobre 2013, fonte AFP.

Il generale Keith Alexander, capo dell’agenzia di intelligence statunitense, martedì ha sostenuto in un’audizione davanti alla commissione intelligence della Camera dei rappresentanti di non aver mai “raccolto queste informazioni sui cittadini europei”.

Le rivelazioni dei quotidiani francesi Le Monde, spagnolo El Mundo e italiano L’Espresso sull’intercettazione delle comunicazioni dei cittadini europei da parte della NSA sono “completamente false”, ha detto martedì il capo dell’agenzia di intelligence americana, generale Keith Alexander.

“Per essere assolutamente chiari, non abbiamo raccolto queste informazioni sui cittadini europei”, ha affermato, precisando che si tratta di “dati forniti alla NSA” da partner europei, nel corso di un’audizione davanti alla commissione intelligence della Camera dei rappresentanti.

Le Monde ed El Mundo hanno riferito nei giorni scorsi, sulla base di documenti forniti dall’ex consulente della NSA Edward Snowden, che l’agenzia americana incaricata delle intercettazioni delle comunicazioni aveva spiato più di 70 milioni di comunicazioni telefoniche in Francia e 60 milioni in Spagna nell’arco di un mese.

Da parte sua, il quotidiano italiano L’Espresso, citando il giornalista Glenn Greenwald, all’origine delle rivelazioni di Edward Snowden, che gli italiani sono stati spiati dai servizi americani e britannici.

“Le affermazioni dei giornalisti in Francia, Spagna, Italia secondo cui l’NSA ha intercettato decine di milioni di telefonate sono completamente false”, ha affermato il generale Alexander.

Come la persona che ha rubato i dati classificati, non hanno capito ciò che avevano davanti agli occhi”, ha affermato.

Intercettazioni “Made in Europe”: Il direttore dell’NSA ha inoltre confermato rivelazioni del Wall Street Journal secondo le quali le intercettazioni telefoniche praticate in questi paesi e attribuite all’NSA erano state effettuate dai servizi segreti europei e poi “fornite” all’agenzia americana. Le intercettazioni non riguardavano neppure i cittadini francesi o spagnoli, ma operazioni in paesi in cui sono coinvolti i paesi della NATO, ha confermato.

Alla domanda se l’NSA condividesse le sue informazioni con gli “alleati europei” e se questi ultimi condividessero le loro con l’agenzia americana, il generale Alexander ha risposto affermativamente.

Nel corso dell’audizione, James Clapper, direttore dell’intelligence nazionale che supervisiona le 16 agenzie di intelligence americane, tra cui la NSA, ha denunciato “un fiume di rivelazioni dannose” per il lavoro dei suoi servizi.

http://www.lecho.be/dossier/usachine/La_NSA_denonce_de_fausses_revelations.9425331-3159.art?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter&ckc=1

L’NSA ha ucciso Hugo Chavez? (Matrizur) 11 gennaio 2014

Il cancro di cui soffriva Hugo Chavez, e che causò la sua morte così improvvisa, era raro. Come spiegò Nicolas Maduro, il suo cancro era insolito, senza nome e molto aggressivo. Non era un organo specifico. Nella famiglia Chavez non ci sono stati casi di cancro, non c’è stata predisposizione genetica. Fu rilevato nel giugno 2011 e, nonostante i trattamenti molto forti, morì in meno di due anni.

I documenti declassificati dell’esercito statunitense ottenuti dall’Associated Press nel 1995 con il Information Access Act (FOIA) hanno rivelato che dal 1948 il Pentagono ha cercato di sviluppare un’arma di radiazione per gli omicidi politici.

Un altro studio condotto dall’esercito statunitense nel 1969 confermò che l’uso clandestino delle radiazioni come armi poteva causare gravi malattie o addirittura la morte di avversari politici. In altre parole, era un metodo di omicidio che stavano attivamente sviluppando.

È facile immaginare che Washington abbia usato i test di radiazioni come arma per un assassinio politico dal 1948 fino a quando questa tecnologia è stata introdotta nel ventunesimo secolo.

Omicidio per spionaggio

Un cavo segreto del Dipartimento di Stato del 31 gennaio 1976 avvertiva dei gravi effetti sulla salute causati dalle microonde radioattive utilizzate dal KGB per spiare l’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca:

“Secondo i nostri medici esperti l’esposizione prolungata a microonde radioattive ai livelli misurati all’ambasciata degli Stati Uniti costituisce una minaccia per la salute”.

Eppure Washington sviluppò strumenti di spionaggio molto più potenti e con una maggiore frequenza di radiazioni.

I documenti della NSA filtrati da Edward Snowden e pubblicati di recente dal quotidiano tedesco Der Spiegel si riferiscono ad una potente apparecchiatura sviluppata dall’agenzia americana che emette onde radio continue e ad alta frequenza contro un bersaglio per sorvegliare e catturare tutte le sue comunicazioni. Secondo un documento ultra segreto dell’NSA, l’CTX4000 è un’”unità radar portatile a onde continue (CW)”. Può essere usato per illuminare un bersaglio per recuperare informazioni fuori dalla rete”.

“Il CTX 4000 ha la capacità di raccogliere segnali che altrimenti non potrebbero essere raccolti, o sarebbero difficilmente raccolti e trattati. Il documento descrive le sue capacità: “Frequenza: 1-2 GHz; banda larga a 45MHz; potenza di uscita: fino a 2W, utilizzando l’amplificatore interno; amplificatore esterno fino a 1KW”.

Un kilowatt è un’elevata capacità e quantità di onde radioattive. Questa quantità proiettata su una persona per un periodo continuo può causare gravi danni alla sua salute. Lo studio dell’Esercito degli Stati Uniti del 1969 (citato in precedenza) sugli effetti delle radiazioni come arma sulla salute sottolinea che l’impatto (o l’evento desiderato, in altre parole la morte del bersaglio) potrebbe verificarsi anni dopo l’esposizione all’agente radioattivo.

Tra i documenti della NSA pubblicati dallo Spiegel, ci sono informazioni su altre forme di spionaggio attraverso telefoni cellulari, sistemi Wifi e reti mobili che potrebbero avere gravi effetti anche sulla salute dei bersagli. Eppure l’uso di un apparecchio radar portatile che emette onde continue ad alta frequenza contro una persona sembra essere più di un meccanismo di spionaggio uno strumento di assassinio.

Hugo Chavez è stato il principale obiettivo dell’NSA per anni. La possibilità che i loro strumenti di spionaggio abbiano contribuito, se non causato, la sua malattia, non sembra più una fantascienza come avrebbe potuto sembrare in passato.

Eva Golinger Spagnolo Tradotto da irisinda Matrizur.org

http://www.legrandsoir.info/la-nsa-a-t-elle-assassine-hugo-chavez-matrizur.html

NSA: i successi della sorveglianza offline

RFI STATI UNITI – Articolo pubblicato il: giovedì 16 gennaio 2014 alle ore 13:25

La NSA, l’agenzia di sicurezza americana, è riuscita a violare quasi 100.000 computer e alcuni smartphone.

La NSA, l’agenzia per la sicurezza americana, avrebbe usato dei dispositivi che le avrebbero dato accesso ai computer anche quando non erano connessi a Internet. Lo ha affermato il New York Times mercoledì 15 gennaio. Secondo i documenti pubblicati da Edward Snowden, gli Stati Uniti controllano quasi 100 000 computer via radio e non più tramite Internet.

Spiare i computer, anche quando sono offline.

La NSA, l’agenzia di sicurezza americana, è riuscita a violare quasi 100.000 computer, ma anche gli Iphone. È un chip che trasmette tutte le informazioni contenute in un apparecchio via radio. Questo chip deve ovviamente essere a contatto con il computer in questione, il che implica il collegamento di una chiavetta USB dotata di questo microcircuito o l’integrazione al momento della fabbricazione dell’apparecchio.

Una volta installato il chip, invia i dati a un terminale di ricezione delle dimensioni di un portadocumenti, che deve trovarsi a meno di 12 chilometri dal punto di emissione. In realtà, è un punto di riferimento che deve inviare i dati direttamente a una delle sedi centrali della NSA.

Militari russi, cartelli, cinesi

I bersagli si trovano al di fuori del territorio degli Stati Uniti. E tra i grandi risultati di questo programma chiamato Quantum, la NSA annovera l’attacco alle reti militari russe, ai sistemi usati dai cartelli della droga e dalla polizia messicana, e l’attacco a due data center in Cina. La Cina, oggi il principale obiettivo di questa sorveglianza offline.

http://www.rfi.fr/ameriques/20140116-nsa-succes-surveillance-hors-ligne-snowden-ondes?ns_campaign=editorial&ns_source=FB&ns_mchannel=reseaux_sociaux&ns_fe

NDRL: Questo sistema di spionaggio con chip nel computer è noto, vedi il libro “L’occhio di Washington” Autori: Fabrizio Calvi, Thierry Pfister

documento: 

Un incredibile sistema di spionaggio dei netizen portato a termine da Karl il 15 dicembre 2017

Non sono né l’NSA né i pirati informatici russi o nordcoreani ad essere i più curiosi della privacy degli internauti. Si tratta piuttosto di multinazionali consolidate come Microsoft, Samsung e Spotify. Qualche giorno fa, alcuni ricercatori dell’Università di Princeton (New Jersey) hanno pubblicato uno studio che mostra come le aziende stiano dettagliatamente spiando il comportamento degli utenti di Internet che visitano le loro pagine web – alcuni hanno abbandonato questa pratica negli ultimi giorni. Grazie a sistemi sofisticati, riescono a registrare completamente i movimenti del mouse, i tasti sulla tastiera e la navigazione tra le pagine.

Steven Englehardt, uno dei ricercatori del progetto “Freedom to Tinker” di Princeton, riassume il sistema di spionaggio in una frase: “Questi script sono progettati per registrare e riprodurre in play-back singole sessioni di navigazione, come se qualcuno ti stesse guardando oltre le spalle”. I ricercatori hanno scoperto che 482 dei 500.000 siti più visitati del pianeta – secondo la classifica della società Alexa – includono tali script. Si tratta ad esempio di Microsoft, Adobe, WordPress, Spotify, Skype, Samsung o ancora del sito pornografico Pornhub.

Anche contenuti cancellati

I ricercatori hanno anche creato un database per trovare i siti coinvolti. La banca dati contiene i 10’000 siti Internet maggiormente consultati. Il file CSV da scaricare contiene l’elenco completo dei siti svizzeri, così come lo ha trovato un collega della RTS. Tra questi figurano ad esempio watson.ch, moneyhouse.ch, upc.ch, unil.ch, jobup.ch e il atin.ch.

Questi script, ovvero pezzi di codici informatici, sono chiamati “session replay”. Si tratta in effetti di riprodurre in differita il comportamento completo di un utente di Internet per analizzarlo. Ciò consente, ad esempio, di verificare se il messaggio si perde tra due pagine o se si perde nel mezzo di un modulo. Questi sistemi non sono nuovi. È la scoperta del loro uso massiccio che lo è, così come la loro potenza. Questi script sono in grado, ad esempio, di registrare ciò che un utente scrive in un modulo, anche se cancella in parte il suo contenuto per poi riscriverlo. Come ricorda il sito specializzato Motherboard, Facebook aveva fatto scandalo nel 2013 quando si era scoperto che il social network registrava gli statuti dei suoi membri, anche se erano appena digitati, e non registrati…

Nessuna anonimizzazione dei dati

I 482 siti Internet in questione utilizzano script di diverse società: FullStory, SessionCam, Clicktale, Smartlook, UserReplay, Hotjar e Yandex, in quest’ultimo caso il motore di ricerca più popolare in Russia. Questi copioni pongono diversi problemi. Innanzitutto, i netizen spesso non sono a conoscenza, se non mai, del fatto che le loro azioni sono registrate. C’è poi la questione della riservatezza: le informazioni raccolte vengono inviate ai server degli editori di questi script senza essere anonimizzate, e presumibilmente con un grado di protezione molto basso.

I ricercatori citano l’esempio del sito web della catena farmaceutica statunitense Walgreens. Gli autori dello studio rilevano che sui server di FullStory vengono inviate informazioni sensibili come prescrizioni, informazioni sulla salute del paziente e anche il suo nome. Vengono registrate anche alcune password, quando sono registrate su siti web consultati su smartphone, così come alcune cifre provenienti da numeri di carte di credito.

“Pratiche pericolose”

Che cosa pensare di queste pratiche? “Sono molto pericolose perché la memorizzazione di dati personali e sensibili su server di società di consulenza può dare idee a hacker”, afferma Sylvain Pasini, specialista in cibersicurezza presso la Scuola superiore di ingegneria e gestione del Cantone di Vaud. Allo stesso tempo, secondo quanto scoperto dai ricercatori di Princeton, le aziende registrano tutto ciò che accade sui loro siti web, ma non sull’intero computer. Il sistema di spionaggio è installato sul server dell’impresa, non sul computer dell’utente di Internet.”

L’Intranet dei servizi segreti americani:

http://reseau.echelon.free.fr/reseau.echelon/intelink.htm

http://www.topsecretnet.com/

Il software Promis che decripta i messaggi captati da Echelon e le sue peripezie:

http://www2.canoe.com/techno/nouvelles/archives/2000/08/20000829-171540.html

I siti di intercettazione dei servizi segreti francesi:

http://reseau.echelon.free.fr/reseau.echelon/bases_dgse.htm

Guerra climatica:

contributo di Yann settembre 2017 su Facebook

L’obiettivo primario della geoingegneria è rallentare il riscaldamento dell’atmosfera attraverso spargimenti massicci di alluminio e bario (cosparsi di arsenico e cianuro) nell’atmosfera superiore (per una media di 300 km2) per creare un soffitto nuvoloso riflettente. HAARP aumenta ufficialmente il rendimento delle operazioni di questi apprendisti stregoni. In ogni caso, dagli anni ’80 in poi, gli Stati Uniti hanno fallito miseramente. L’enorme quantità sviluppata da un uragano (anche da un uragano “modesto”) non ha assolutamente nulla a che vedere con l’energia impiegata dai sistemi di tipo HAARP. Un “cannone da uragano”? Non bisogna fantasticare troppo. HAARP o SURA non possono creare depressione atmosferica, figuriamoci una tempesta tropicale circolare. 

Tuttavia, possono creare terremoti destabilizzando aree geologicamente instabili, soprattutto tra due placche tettoniche. Al di fuori di queste aree, gli effetti sono limitati. Credo che l’HAARP sia la causa del terremoto e dello tsunami di Ace (Sumatra N-W) e di quelli di Fukushima. Terremoti di intensità inedita: più di 9 di magnitudo. Un satellite geostazionario europeo ha registrato per 3 giorni forti emissioni di onde ad altissima frequenza provenienti dalla base HAARP originaria in Alaska (una base molto più grande, nel centro-est dell’Australia, è attiva da qualche tempo). Subito dopo il terremoto che ha colpito Honsu, le emissioni sono cessate! Ho avvertito questo terremoto in Indonesia, a più di 6.000 km di distanza! Tuttavia, gli edifici della prefettura di Fukushima hanno sofferto pochissimo. Alcuni tra i più noti sismologi giapponesi hanno parlato di un nuovo tipo di sisma, un “sisma moderno”. In caso di terremoto sottomarino tra due placche, si verificano smottamenti per un massimo di 200 km. Questa volta ne sono stati colpiti 500 km. In linea di principio, dopo alcune scosse di assestamento, l’area interessata è stabile per almeno 2 settimane. Poco dopo l’11 marzo 2011, l’area è tornata a muoversi più volte…

collegamenti:

http://news-for-friends.de/us-marine-verlegt-haarp-platform-sbx-1-nach-korea/

https://www.nationalgeographic.fr/environnement/2015/12/les-projets-fous-de-la-geo-ingenierie-pour-contrer-le-changement-climatique

https://mrmondialisation.org/les-apprentis-sorciers-du-climat/

https://dailygeekshow.com/controle-climat-homme/

http://ace.hendaye.over-blog.fr/2019/03/les-armes-climatiques-et-la-geo-ingenerie-sont-elles-une-des-causes-des-problemes-du-climat.html

Le Nazioni Unite rivelano i percorsi:

la prova inconfutabile che siamo avvelenati! Per Risveglio Uomo il 29 Maggio 2019  

https://eveilhomme.com/2019/05/29/les-nations-unies-devoilent-les-chemtrails-la-preuve-irrefutable-que-nous-sommes-empoisonnes/?fbclid=IwAR1thCc5BLzk9RE3J801DB0ftrOBafNteIc4Ca_oC-caQS5-xEtCEyPDa-A

https://www.ncscooper.com/donald-trump-tours-chemtrail-planepromises-to-terminate-program/

Guerre silenziose: strategie planetarie

http://perso.wanadoo.fr/metasystems/Topics.html

La US Air Force intende mantenere il proprio vantaggio sulle operazioni nell’infosfera. Il nuovo carico SABER integrato nell’EC-37B Compass Call apre la strada alla guerra cognitiva, offrendo una capacità di attacco sia cyber che elettromagnetica e psicologica.

La guerra economica, il controllo della valuta di paesi diversi dal proprio

http://perso.wanadoo.fr/metasystems/SilentWeapons.html

La fine programmata della democrazia:

http://perso.wanadoo.fr/metasystems/Topics2.html

Per la prima volta, i droni hanno ucciso un uomo senza alcun ordine umano

L’avvento dei robot killer non è per domani: è già oggi.

Avvistato da Céline Deluzarche su New Scientist 02/06/2021 alle 7:38

Chi non ricorda il film Terminator, uscito nel 1984, in cui un sistema informatico dotato di intelligenza artificiale conduce una guerra contro l’umanità per sradicarla e assicurare la supremazia delle macchine?

La finzione è diventata realtà. Come rivela un rapporto delle Nazioni Unite, i droni militari hanno attaccato un obiettivo in Libia in modo autonomo. Pubblicato nel marzo 2021 e reso noto dal sito New Scientist, il rapporto indica che le forze del generale Haftar (contrario al governo di intesa nazionale libico) sono state “inseguite” dai droni Kargu-2.

Questo drone di progettazione turca, che monta telecamere di riconoscimento facciale e un’intelligenza artificiale in grado di identificare un bersaglio, ha condotto il loro attacco “senza la necessità di stabilire una connessione dati tra l’operatore e la munizione”, scrivono gli autori del rapporto. In altre parole, i droni hanno agito senza l’intervento umano

Sebbene molti osservatori sospettino l’uso di armi autonome di lunga data, questa è la prima conferma ufficiale, affermano gli esperti intervistati da New Scientist.

Non è chiaro, ma è letale

Al momento non esiste una legislazione che disciplini questo tipo di armi, che devono unicamente “rispettare il principio secondo cui un attacco non deve causare danni collaterali eccessivi”. Nel 2017, un centinaio di firmatari, tra cui Elon Musk e Mustafa Suleyman, direttore di DeepMind di Google, hanno inviato una missiva alle Nazioni Unite per mettere in guardia dai pericoli dei “robot killer”.

Le “armi offensive autonome (…) permetteranno conflitti armati su una scala mai vista prima e a velocità difficili da concepire per gli esseri umani”, hanno scritto nella loro lettera aperta. Messaggio ricevuto dall’ONU, che dal 2016 lavora a una Convenzione simile a quella che disciplina le armi chimiche o le mine terrestri.

Tranne per il fatto che il consenso è lungi dall’essere ammesso all’interno delle nazioni, e anche tra gli esperti militari. “Moralmente si potrebbe sostenere che è meglio usare droni autonomi al posto di soldati umani, perché sono in grado di elaborare una maggiore quantità di informazioni e quindi prendere decisioni più informate. E poiché il giudizio della macchina non sarebbe offuscato da emozioni come la paura o la rabbia, questo riduce il rischio di crimini di guerra”, osservano ad esempio esperti della NATO.

Un divieto di questo tipo incontrerebbe soprattutto un ostacolo non indifferente: “A differenza delle armi chimiche e delle mine, non è possibile distinguere un attacco con un’arma autonoma da un attacco con un operatore umano”, sottolinea in New Scientist Jack Watling del Royal United Services Institute, think tank britannico sulla difesa.

La Terza Guerra Mondiale potrebbe non essere in arrivo, ma i robot killer sono già tra noi.

fonte:

https://korii.slate.fr/tech/drones-tueurs-kamikazes-kargu-ia-abattu-homme-sans-ordre-humain?fbclid=IwAR0Hlxq5hk5TYcO23zvrLUCUqAg8qLonbvor5ppLmDs0jju0j32UCS24F6Q

« Se conosci il tuo nemico e sai quanto sei prezioso, non devi temere le tue prossime battaglie. Se sapete quanto valete e nulla sul vostro nemico, per ogni vittoria vinta, subirete una sconfitta. Se non conoscete nulla di voi stessi o del vostro nemico, soccomberete in ogni battaglia. » Sun Tzu-The Art of War.

La FEMA è il vero governo segreto degli Stati Uniti

documento :

Alcune persone credono che la FEMA sia in realtà il vero governo segreto degli Stati Uniti :

Non è un organo eletto, non è tenuto a informare il pubblico e dispone di un budget segreto e discrezionale di miliardi di dollari. Questa organizzazione governativa ha più potere del Presidente degli Stati Uniti o del Congresso, ha il potere di sospendere leggi, spostare popolazioni, arrestare e detenere cittadini senza mandato o processo, può confiscare proprietà, forniture alimentari, sistemi di trasporto e può sospendere la Costituzione: non è solo l’entità più potente degli Stati Uniti, ma è anche un’entità che non è stata nemmeno creata dal Congresso ai sensi della Costituzione. È il prodotto di un ordine esecutivo presidenziale. Non è un’emanazione dell’esercito o della CIA soggetta al Congresso.

L’idea originale alla base della creazione della FEMA era garantire la sopravvivenza del governo degli Stati Uniti in caso di attacco nucleare. Gli fu affidata anche una missione di coordinamento in caso di catastrofi nazionali come terremoti, alluvioni, uragani.

fonte : Cos’è realmente la F.E.M.A.

altri documenti :

Stati Uniti, Carolina del Nord. Campi di concentramento Fema per senzatetto, 2014

Nuove dichiarazioni FEMA relative a catastrofi gravi e di emergenza

Il dispiegamento ufficiale della FEMA e dei campi militari in 5 regioni degli Stati Uniti, 2011

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Invitiamo i lettori di fileane.com a leggere il contenuto di questi siti web. Da parte nostra stiamo elaborando una risoluzione di tali questioni nell’ambito di un’organizzazione in rete. Nel romanzo pubblicato su questo sito, i cavalieri useranno la guerra elettronica dell’intelligence per battere l’avversario, ma useranno anche i poteri dei mondi superiore e doppio posseduti dal gruppo dei quattro iniziati: Pietro, Lauria, Claudine e Romano. Al momento, per quanto ne sappiamo, non ci sono siti web che parlano di questi ultimi… perché sono fuori dalla portata degli ingegneri e degli scienziati… ma decisamente più accessibili a poeti che hanno attraversato il pozzo di luce e varcato le porte della morte carnale.

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